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De Sanctis: “Un'annata irripetibile”. E ora l'Oscar delle Bocce

De Sanctis: “Un'annata irripetibile”. E ora l'Oscar delle Bocce
Il presidente della federazione italiana Bocce: "Abbiamo organizzato due Mondiali e difficilmente si potrà ripetere una stagione con due eventi iridati. Eravamo reduci da un 2021 con attività a singhiozzo a causa della pandemia, mentre nel 2022 abbiamo ripreso con la mole di eventi, manifestazioni e gare che la Federbocce annovera nelle proprie specialità e discipline”
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L’attività 2022 della Federazione Italiana Bocce sta per terminare. Una stagione sportiva intensa, caratterizzata dal Mondiale juniores della Raffa e del Rome 2022 World Boccia Challenger, entrambi organizzati dalla FIB, guidata dal presidente Marco Giunio De Sanctis, e disputati al Centro Tecnico Federale del Torrino, nel quartiere Eur a Roma. A chiudere l’anno, il 17 dicembre, il tradizionale appuntamento col FIB Award, l’evento attraverso il quale si consegna l’Oscar delle bocce italiane. La prestigiosa manifestazione, giunta alla 41^ edizione, si terrà presso la sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano (Piazza di Pietra), nel pomeriggio di sabato 17 dicembre.

“C’è l’idea di rendere il FIB Award, tenutosi storicamente tra le Marche e Roma, itinerante e con una connotazione internazionale – le parole del presidente Marco Giunio De Sanctis – Quest’anno la cerimonia si terrà al Tempio di Adriano, nel cuore di Roma, a testimonianza dell’importanza del premio. Tra gli ospiti dell’edizione 2022, gli attori Nancy Brilli, Enzo Decaro, Manuela Arcuri, Francesco Paolantoni. A presentare, insieme a Lisa Gritti, ci sarà il famoso doppiatore Stefano De Sando, showman della serata. All’interno dello spettacolo, anche una performance di danza spagnola della ballerina Lorena Salis. Saranno con noi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente del Cip, Luca Pancalli”.

Prosegue De Sanctis: “Consegneremo dodici statuette: tre società, quattro atleti, un dirigente, un tecnico, un arbitro, uno sponsor e un premio speciale. Sono coloro che si sono distinti nel corso dell’ultima stagione, ma anche durante la loro carriera. È stata una stagione esaltante, difficilmente ripetibile. Abbiamo organizzato due Mondiali e difficilmente si potrà ripetere una stagione con due eventi iridati, sia per lo sforzo logistico organizzativo ma anche per quello economico. Eravamo reduci da un 2021 con attività a singhiozzo a causa della pandemia, mentre nel 2022 abbiamo ripreso con la mole di eventi, manifestazioni e gare che la Federbocce annovera nelle proprie specialità e discipline”.

“Siamo stati protagonisti anche di alcune prime edizioni di eventi-spiega ancora il presidente-come la Supercoppa Nazionale della Raffa, vinta dalla Caccialanza a Termoli, in Molise, i due eventi internazionali di Roma. Ma anche l’avvio della webtv, Top Bocce, ha rappresentato una grandissima novità, seguitissima e apprezzata, con la quale puntiamo a farci conoscere all’esterno del nostro mondo. Il 2023 sarà un anno importante per la Boccia Paralimpica. Abbiamo speranze con alcuni atleti, come Garavaglia, Marchisio, Targa, Zanelli, Gilli e Zendron, di poterci qualificare alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Per tutto il movimento boccistico sarebbe importante esser presenti alla rassegna a Cinque cerchi”.

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