Talento e forma fisica, quando per il Volo delle bocce non basta la precisione

Non più e non solo uno sport per anziani: ora le Bocce, almeno in Italia, si aprono anche ai giovani, alle donne, ai disabili. E cercano strade più spettacolari, come il Volo. Ci sono infatti specialità in cui gli atleti, oltre alla precisione, devono abbinare una perfetta forma fisica, come nel caso appunto delle prove veloci del Volo. Nella prima parte del video, siamo ad Alassio, in provincia di Savona, e le immagini si riferiscono alla prova del Tiro Progressivo a coppie femminile. In campo le coppie femminili delle società Buttrio (UD) e Boccia Carcare (SV) con la vittoria delle ragazze liguri per 35-29. Nella seconda parte del video, sempre la prova del Tiro Progressivo a Coppie. A sfidarsi, i binomi de La Perosina (TO) e BRB Ivrea (TO). A vincere è stata La Perosina per 53-48. Questa prova consiste nel colpire regolarmente e progressivamente il maggior numero di bocce in un tempo previsto dal regolamento, di solito 5 minuti, su due distinte corsie di gioco in contemporanea tra gli atleti in gara. Solo la regolarità del tiro (boccia e/o pallino colpiti regolarmente) permette la progressione dell'obiettivo (dalla posizione più vicina a quella più lontana e viceversa). Marco Giunio De Sanctis, presidente della Fib (Federazione italiana bocce), è al suo secondo mandato e ora guarda al futuro, con fiducia e convinzione: oltre a rendere questa disciplina sempre più spettacolare e aperta a tutti, ha come obbiettivo più vicino nel tempo la qualificazione di un azzurro alle Paralimpiadi di Parigi 2024, e più avanti la possibilità che anche le bocce trovino spazio ai Giochi olimpici. Non sarà facile, ci vorrà quella unità che adesso ancora manca e ci vorrà uno sviluppo più armonico in tutto il mondo. Ma De Sanctis è un lottatore e non si arrende di sicuro.
(Fulvio Bianchi)

Video Federazione Italiana Bocce