ROMA - Il meglio del campionato italiano di bocce scende in campo. Domani, domenica 8 marzo, il San Giacomo sfiderà il Valle Maira nella finale del torneo di petanque, specialità delle bocce, nata in Francia, in cui i tiratori devono rimanere fermi in un cerchio durante il lancio (diretta dalle 14 su Repubblica Tv Sport). Dopo aver dominato la stagione regolare, conclusa a punteggio pieno, la squadra di Imperia proverà a conquistare il primo titolo della sua storia contro i sette messi in bacheca dal Valle Maira, la società più vincente del nostro campionato.

Per riuscirci, il San Giacomo si affiderà ancora una volta alle mani goniometriche di Diego Rizzi, il miglior giocatore italiano, già vice campione del mondo un anno fa e primo ai Masters di petanque del 2017, torneo d’elite in cui giocano solo i più forti a livello internazionale. Ventiquattro anni a settembre, Rizzi è la grande speranza per l’Italia per le Olimpiadi di Parigi 2024, sempre che il CIO, Comitato Olimpico Internazionale, decida di ammettere la petanque nel programma dei Giochi francesi.

La forza del San Giacomo non si riduce però solo al suo talento migliore. Valter Gazzani, tecnico degli imperiesi, può fare affidamento su un gruppo ricco di grandi giocatori: da Alessio Cocciolo a Carlo Coppa passando per Danilo Meli e tanti altri. Una squadra da 19,2 punti di media a partita. Dall’altra parte, l’esperienza del Valle Maira, società ai vertici del campionato italiano da anni, capace di battere nettamente 18-4 l’Abg Genovese nei playoff per la finale Scudetto. Fabio Dutto e Mauro Martino guideranno i nove giocatori a disposizione del tecnico Luciano Lerda, provando a sfruttare il fattore casa, dato che si giocherà proprio a Cuneo, casa del Valle Maira. Il titolo si assegnerà su più incontri: sei singolari, due prove a terne e tre prove a coppie. Chi farà più punti, conquisterà il 22° campionato italiano di petanque.