CASTELFIDARDO CAMPIONE D'ITALIA JUNIORES
Ancora le Marche sul tetto d'Italia juniores della raffa.
Stavolta è stata la squadra della Bocciofila Castelfidardo a portare a casa lo scudetto dei giovani al termine di una stagione memorabile e quasi perfetta, dal girone di qualificazione regionale fino alla final four disputata a Campobasso sabato 28 giugno.
La squadra, perfettamente guidata da coach Marco Caimmi e accompagnata dal dirigente Roberto Biagioli, è composta da Tommaso Biagioli (capitano), Federico Manuelli, Nicolò Caimmi, Nicola Principi, Alex Raggi e Cristian Franceschetti.
Tanti piccoli fuoriclasse come Biagioli e Principi (già a segno nel campionato nazionale juniores lo scorso anno con la maglia del Morrovalle) oltre ai vari Caimmi, Manuelli e Raggi già vincitori di gare sia a livello juniores che seniores.
Non soltanto una vittoria del Castelfidardo, quindi, ma anche dell'intero movimento juniores marchigiano che ha costruito questo straordinario dream team con i prestiti al Castelfidardo di Principi dal Tolentino e Raggi dalla Durantina Urbania.
La bandiera biancoverde del Castelfidardo può dunque sventolare, ma anche quella dell'intera regione.
Le Marche, dal 2020 in poi, si è aggiudicata lo scudetto juniores anche con San Cristoforo Fano, Ancona 2000 e Morrovalle a testimonianza di un movimento di altissima qualità che può pescare talenti da un buon numero di praticanti giovani.
Alla final four di Campobasso la squadra di coach Caimmi era arrivata convinta dei propri mezzi e, forse, era da considerarsi la favorita della competizione visto il livello della rosa.
Se pochi problemi ha creato la semifinale, vinta con in netto 5-1 sulla Canottieri Flora Cremona, molto più equilibrata è stata la finale contro i pugliesi della Martanese.
A spezzare l'equilibrio l'ultimo set del match di coppia in cui Alex Raggi e Nicola Principi hanno portato il punto decisivo per il 5-3 finale.
Poteva così esplodere la gioia dei ragazzi, del coach e di tutto il seguito, presidente della bocciofila Carlo Serrani in testa.
