Volo - La final four di Biella, fra numeri, curiosità e ... Il Pallino

Dopo l'edizione 2002, Biella torna ad essere il magico salone delle feste dove stavolta verranno incoronate tre regine d'Italia del volo, nelle rispettive categorie A maschile, A femminile e Under 15.
Per la sessantanovesima volta il massimo campionato italiano di società maschile assegnerà lo scudetto più prestigioso, quello che fino al 1997 venne consegnato alla prima classificata della regular season, dal 1998 al 2008 alla vincitrice della poule scudetto, e dal 2009 alla società regina della final four.
Final four che per tutte e 16 le volte ha visto la presenza della Brb (11successi, 2 sconfitte, 3 semifinali perse). La Signora in Rosso, cha ha chiuso la qualifica con 15 vittorie e 3 pareggi, torna in pole position, pronta ad appuntarsi sul petto pluridecorato la dodicesima stella. L'inesausta antagonista, La Perosina (2 final four vinte, 7 finali perse e sconfitta 6 volte in semifinale), suonerà ancora la squilla della riscossa in un contesto di ambizioni e sogni di gloria. Novità di questo viaggio stellare a quattro, è costituito dalla presenza della Chiavarese. Per l'ultra centenaria società tigullina, è arrivato il salto di qualità, dopo 16 anni dall'ultima semifinale. Ha rilevato la poltrona che occupò nelle ultime due edizioni, il Gaglianico. Si ripropone invece la Marenese, costretta ancora, con coraggio e orgoglio a sufficienza, a rappresentare un'alternativa irrituale, non contemplata dal copione.
La final four di Biella ci ha riportato alla finale del 2002, dove quattro fuoriclasse liguri, Carlo Ballabene, Lino Bruzzone, Giorgio Repetto, Nicola Sturla, “aiutarono” la Ferrero a vincere lo scudetto a scapito della Brb. Una curiosità, la presenza nelle file dei campioni dell'attuale vice presidente federale Roberto Favre, impegnato in staffetta con un altro eclettico campione, Stefano D'Agostini. Allegato trovate la pagina del Pallino che riportò gli esiti della doppia sfida, mettendo in luce un superbo Carlo Ballabene.
La corona del torneo rosa, dovrà scegliere su quale capo finire, fra la Noventa di Piave e la Borgonese. Le venete tornano a “mormorare”, ora nell'ultima sfida, dopo l'uscita in semifinale dello scorso anno per mano della Bassa Valle, poi fregiatasi dello scudetto. La cometa stavolta è più visibile, a portata d'occhio, ma c'è di mezzo una Borgonese che dopo l'amaro esito dello scorso campionato, ed aver estromesso in semifinale le campionesse in carica della Bassa Velle, mostra serie intenzioni di raggiungere la quinta stella, quella su cui è già approdata la friulana Buttrio.
Saranno la Nuova del Corno dell'udinese Rive d'Arcano e la Chiavarese a contendersi lo scettro dell'Under 15. I loro nomi non sono mai apparsi nel contesto delle 20 società presenti nell'albo d'oro del campionato che per 27 edizioni si è chiamato “Under 14” e dal 2016 si è tramutato in “15”. Non ci saranno l'Auxilium, detentrice di 6 titoli (3 conquistati nel 2021, 22 e 24), e la Quadrifoglio , quattro volte campione (2 nel 2020 e 23). La scena finale vedrà due new entry. La Liguria prova a spezzare la tradizione negativa che la vede presente nel novero delle titolate, con una sola società, la Monleone di Cicagna. E chissà che l'impresa del 2007, realizzata da Luca Basso, Cesare Dondero, Simone Malatesta, Nicolò Massone, guidati dai rimpianti Renato e Andrea Malatesta, non sia di ulteriore stimolo per i ragazzi di Antonio Ravera.
Programma della due giorni biellese
Sabato 24 – Finale U15, Nuova Del Corno vs Chiavarese : ore 9, coppie + individuale; 10.45, staffetta; a seguire combinato + tiro precisione. Finale A Femminile, Noventa vs Borgonese : ore 9, 1° turno tradizionale; 10.45 staffetta; a seguire tiro precisione, tiro progressivo, e 2° turno tradizionale.
Semifinali A maschili, Brb vs Marenese, La Perosina vs Chiavarese : ore 15-30 1° turno; 17, staffetta; a seguire tiro precisione, tiro progressivo, 2° turno.
Domenica 25 – Finale : ore 9, 1° turno; 10.45 staffetta; a seguire tiro precisione, tiro progressivo, 2° turno.
Arbitri : Livio Debernardi (direttore di gara) con la collaborazione di Paolo Ciancamerla, Gabriele Minetti, Fabrizio Rossello