La Bocciofila Quadrifoglio di Fagagna si aggrappa con orgoglio alla Serie A

Fagagna (UD), 24 maggio – Sulle corsie di casa, storicamente ostiche e da molti considerate “impossibili”, la Bocciofila Quadrifoglio di Fagagna ha conquistato una vittoria cruciale contro il Veloce Club di Pinerolo, assicurandosi così la permanenza nella massima serie nazionale.
Un risultato tutt’altro che scontato per la società friulana, guidata dal presidente Aldo Di Fant, dallo storico CT Gianluigi Ziraldo e dall’inossidabile vice Virginio Mezzarobba. La squadra, infatti, ha dovuto competere per tutto l’anno contro avversari di alto livello, dotati di mezzi e organici ben più strutturati.
Complimenti ai tre fratelli Ziraldo – Marco, Simone e Nicola – a Davide Cumero, Roberto Casarsa, Marco Mezzarobba, Paolo Tam, Dino Di Fant, al “senatore” Pierino Monaco e ai giovani talenti Davide Muzzatti e Mattia Rosati. A completare il gruppo, anche il carnico Giuliano Banelli, in prestito al Buttrio come CT della formazione femminile, che nelle giornate di riposo ha fatto “ritorno a casa” per dare il suo contributo.
I numeri raccontano di una stagione difficile, iniziata nella consapevolezza delle sfide da affrontare e proseguita tra fatiche, sconfitte amare e una lunga, interminabile rincorsa ai punti salvezza. Ma proprio quando tutto sembrava compromesso, la squadra ha risposto con orgoglio e determinazione, regalando ai tifosi una salvezza bella quanto sofferta.
E come si suol dire — e mai come stavolta l’espressione è azzeccata, almeno per chi ha assistito ai festeggiamenti finali — "si è calato il sipario". O forse sarebbe meglio dire… "si sono calati i pantaloni", come hanno ironicamente fatto i giocatori per una foto celebrativa, sfoggiando con orgoglio i boxer regalati da una tifosa.
(L’autore di questo articolo verrà probabilmente censurato per averlo scritto, ma è noto che noi sportivi, quando otteniamo risultati insperati, siamo capaci di tutto!)
Una chiusura goliardica per una stagione da ricordare: sofferta, ma vittoriosa.
Bravi ragazzi e bravi a tutti coloro che, nelle società, si spendono con passione per curare ogni aspetto di questi campionati.