Sabato 23 e domenica 24 giugno, si è disputato il Campionato Italiano a terne categoria D-

L’organizzazione del Circolo “San Domenico Savio” di Asti, ineccepibile e di grande competenza ha consentito alle sessantuno formazioni, in rappresentanza di dieci regioni (Toscana- Piemonte- Liguria- Veneto- Friuli Venezia Giulia- Sardegna – Valle D’Aosta- Trentino Alto Adige- Calabria e Campania),  di disputare la competizione sportiva nelle migliori condizioni possibili, visto il grande caldo che si è fatto sentire, particolarmente domenica 24.-


L’Associazione Bocciofila Vibonese, per merito degli atleti, Giuseppe Mirabello, Franzè Salvatore e Fortunato Mirabello,  ha scritto una pagina memorabile per lo Sport Vibonese, e in particolare per lo sport Bocce, infatti, la formazione Vibonese è riuscita con una condotta di gara determinata e di grande qualità tecnica a conquistare il titolo di CAMPIONE D’ITALIA.


In particolare i giocatori vibonesi inseriti in una poule iniziale molto difficile sono riusciti a passare ai sedicesimi battendo le formazioni della Liguria e della Sardegna.


Grande prova di forza i Vibonesi l’hanno dimostrata agli ottavi di finale, lasciando sbigottito il numeroso pubblico , vincendo tredici a zero contro la forte e favorita formazione piemontese della “QUASSESE”.


Nei quarti di finale, i Vibonesi,  battono la formazione di casa la Nosenzo Asti Mobili, con il risultato finale di tredici a sette.


In semifinale alle ore 14.00   altra formazione piemontese,  la “Mappanese”, che i Vibonesi,  con un’ accorta condotta di gara riescono a battere tredici a nove.


 


E’ fatta si va in finale


 


La finale del Campionato Italiano inizia puntualmente alle ore 16.30, l’A.B. Vibonese affronta l’altra finalista, la S.B. Druento di Torino, formazione forte e di grande esperienza.


 L’epilogo è degno del miglior scrittore di gialli per la forte intensità emotiva, tanto che dopo due ore di gioco e  alterni capovolgimenti, il punteggio resta in perfetta parità, dieci a dieci, l’ultima giocata a tempo scaduto è decisiva e i Vibonesi  riescono a spuntarla con un punto di vantaggio.


 


L’A.B Vibonese batte Druento undici a dieci, è CAMPIONE D’ITALIA, tanta fatica, ma il risultato è raggiunto.                                                                                                                  L’abbraccio dei giocatori vibonesi è salutato da un grande applauso del numerosissimo pubblico astigiano.


 


Alla vittoria della squadra Vibonese ha fatto da cornice lo spettacolo degli sbandieratori di ASTI e la presenza della Fanfara dei Bersaglieri, che alla premiazione, presenti anche gli  Organi Istituzionali, comunali e provinciali, ha  intonato l’Inno di Mameli.


La commozione degli atleti si manifesta con qualche lacrimuccia quando indossano la maglia tricolore.


Il tricolore, però, ripaga di tutti i sacrifici affrontati.


 


I giocatori vibonesi appena scesi dal podio, dedicano la vittoria al Presidente della società e a tutti i bocciofili che della stessa fanno parte e augurano che questi momenti accadano sempre più spesso.


Per Pino Mirabello, il titolo arriva a coronamento di un’attività, quasi trentennale, per Salvatore Franzè e Fortunato Mirabello, dopo la vittoria della Coppa Italia 2010 e ancora ascesa.


Un ringraziamento, particolare i giocatori lo esprimono per gli amici Bocciofili di  Cortale (CZ), che pur avendo perso nei sedicesimi, sono stati presenti fino alla premiazione e agli amici della bocciofila Pianopoli 2003 (CZ) molto vicini durante tutte le fasi della gara.


 


 


 


 


 


 


 


 


                                         

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