Sant’Angelo Montegrillo fa 5 su 5: è la nuova FIB TOP TEAM
Nuova settimana, nuova uscita della rubrica FIB Top Team, che questa volta premia la straordinaria continuità della Sant’Angelo Montegrillo. La formazione perugina sta vivendo un avvio di stagione da sogno: cinque vittorie in cinque giornate, un percorso che la incorona capolista indiscussa di questa prima fase del campionato di serie A della Raffa.
La cinquina firmata sabato scorso porta con sé un valore aggiunto: la vittoria è arrivata contro La Cipolla D’Oro Montesanto, altra squadra fino a quel momento imbattuta. Un incrocio ad alta quota che ha confermato solidità, carattere e maturità della squadra.
A raccontare l’incontro e lo stato di forma del gruppo è l’allenatore Marco Cesini che, ancora con l’adrenalina del match addosso, riavvolge i momenti più delicati della sfida.
“Nell’ultima giornata abbiamo avuto difficoltà nella prima parte dell’incontro”, spiega.“La Cipolla D’Oro Montesanto era imbattuta come noi, e sapevamo che sarebbe stata una formazione ostica da superare. Sono stati bravi a metterci alla prova: ci hanno costretti a restare lucidi e a reagire”.
Il momento decisivo della gara arriva però con la terna, che segna la svolta emotiva e tecnica dell’incontro: “Quella vittoria ci ha permesso di andare al riposo sul 2-2. Nel secondo tempo, consci della nostra forza nelle coppie, ne abbiamo beneficiato: abbiamo vinto i primi due set del secondo turno, portandoci sul 2-4. Da lì la gara si è incanalata dalla nostra parte. Il Montegrillo può contare su questi talenti ed è una vera fortuna”.
Il primato in classifica è una soddisfazione enorme, ma Cesini non perde di vista il focus: “Stare davanti è uno stimolo importante. Non eravamo mai riusciti a partire così bene: 5 vittorie su 5. Per noi è fondamentale mantenere questo ritmo: ci servirà per respirare nei momenti più duri, ma senza cadere in distrazioni che potrebbero condizionare il percorso”.
La filosofia del gruppo è chiara: “Ogni incontro è come se fosse il primo. Non ci crogioliamo, vogliamo mantenere alta la concentrazione e alzare sempre di più il nostro livello di gioco”.
L’obiettivo, dichiarato senza filtri, è quello che il Montegrillo porta avanti da anni: “Entrare nelle Final Four. Lo diciamo ogni stagione e anche quest’anno ci crediamo profondamente”.
Oltre alla guida tecnica della Sant’Angelo Montegrillo, Marco Cesini è anche Commissario Tecnico della Nazionale di San Marino – maschile, femminile e juniores. Una doppia veste che ha avuto un ruolo decisivo nella sua crescita: “Ho sposato la causa di San Marino a fine 2018 perché hanno mostrato interesse nei miei confronti e ho voluto mettermi alla prova. È stato il mio trampolino di lancio, la mia prima esperienza da CT. Mi ha permesso di migliorare molto sotto il profilo tecnico e umano”.
Un percorso che poi si è intrecciato con il club di Perugia: “La società Sant’Angelo Montegrillo si è interessata a me e, riuscendo a portare avanti entrambi gli impegni senza alcun conflitto di interessi, ho accettato questa nuova avventura. Le due realtà sono molto diverse, ma si completano: posso arricchire il mio bagaglio esperienziale a 360 gradi”.
A chiudere il cerchio, la voce di Gianluca Manuelli, uno degli atleti di punta che vive questo avvio di stagione con grande entusiasmo e felicità: “Siamo partiti veramente bene. È un’enorme soddisfazione. La speranza è di continuare così per raggiungere il nostro obiettivo”.
Manuelli non nasconde le insidie del campionato, consapevole del livello altissimo delle avversarie: “Le difficoltà le possiamo incontrare ogni settimana: le formazioni sono tutte ben attrezzate e noi sappiamo di dover lottare su ogni boccia e su ogni set. Milano Caccialanza e Vigasio – quest’ultimi campioni d’Italia in carica – saranno i nostri principali rivali, nonché crocevia delicati che diranno molto sul campionato”.
Il discorso poi si sposta su un episodio particolare avvenuto nel prepartita di sabato mattina:“Durante il riscaldamento ho fatto il record del mondo nel tiro di precisione: ho totalizzato 51 punti. È un peccato che non sia stato omologato perché non era una gara ufficiale”. Nonostante questo, la soddisfazione resta grande: “Sono comunque molto contento, ma spero che possa accadere di nuovo in una partita ufficiale. Per me sarebbe un punto di arrivo: è una specialità a cui mi dedico con dedizione da anni”.