FIB e FIPPS rinnovano il protocollo d’intesa

Si rinnova la convenzione tra FIB e FIPPS (Federazione Italiana Powechair Hockey), con i rispettivi presidenti Marco Giunio De Sanctis e Andrea Piccillo, che hanno deciso di continuare la collaborazione e lavorare insieme per diffondere anche tra le persone con disabilità gravi e gravissime la voglia e la consapevolezza di poter fare sport.
Nel protocollo d’intesa siglato, oltre alla promozione, è presente la possibilità per le società e i tesserati che abbracceranno le discipline e specialità delle due federazioni di accedere ad un abbattimento dei costi di affiliazione e riaffiliazione pari al 50%. Un impegno concreto, pensato per promuovere la diffusione dello sport. Il protocollo continua a puntare allo svolgimento di competizioni FIB e FIPPS nelle stesse date e nelle stesse location, anche attraverso l’utilizzo di strutture importanti della FIB, come i due Centri Tecnici Federali di Roma e Bergamo e gli altri CAB (Centri Avviamento Bocce) presenti sull’intero territorio nazionale.
“Il rinnovo di questo protocollo – ha dichiarato Piccillo - rappresenta un passo importante nella costruzione di un sistema sportivo sempre più coeso e inclusivo. La collaborazione tra le nostre federazioni mi auspico sia la chiave per creare percorsi virtuosi che mettano al centro l'atleta paralimpico e le sue potenzialità. Il rinnovo conferma l’impegno delle due realtà nel sostenere una visione comune dello sport paralimpico fondata su cooperazione, condivisione e sviluppo sostenibile, soprattutto in previsione delle imminenti elezioni del CIP”.
“Il rinnovo della convenzione con FIPPS è di fondamentale importanza, non solo per la FIB, ma anche alla luce delle prossime elezioni del CIP che mi vedono candidato alla presidenza – ha dichiarato il presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis – perché mira a un’azione comune finalizzata a offrire alle persone con disabilità gravissime un ventaglio di offerta sportiva quanto più ampio possibile. In tal senso, la FIB può offrire anche i suoi spazi, considerando che la Boccia Paralimpica è una specialità che si è ormai diffusa sull’intero territorio nazionale e le società che la praticano già sono organizzate con palestre, dove i ragazzi si allenano e gareggiano”.
“Sotto il profilo sportivo – ha proseguito De Sanctis - abbiamo potuto apprezzare la crescita di molti atleti e dell’intero movimento della Boccia Paralimpica italiana, frutto di un lavoro che va avanti da anni, e che dovremo ancora proseguire per raggiungere l’obiettivo dei Giochi Paralimpici, mancato di un soffio lo scorso anno. La FIB punta moltissimo sulla disciplina che rientra nel programma dei Giochi Paralimpici e il nostro obiettivo è la qualificazione a Los Angeles 2028”.