Il massimo campionato maschile ha celebrato la dodicesima e tredicesima giornata, e a far rumore non è stato il “silenzio innaturale” di Diodato, ma l'eco di alcuni risultati che hanno favorito tematiche nuove in una zona, confinante con la reggia della classifica, in piena lievitazione. E così, Chiavarese e Nus, alla vigilia del doppio turno apparentemente sistemate fuori dalla mischia, hanno subito un brusco risveglio per mano di Gaglianico, Marenese e Mondovì, nuove coinquiline del terzo piano. L'unico punto fermo è l'imperturbabile marcia di Brb e La Perosina, che come Adriano hanno costruito un Vallo sempre più ampio fra loro e le presunte inseguitrici. 

La Signora in Rosso ha aperto le danze ospitando un'Auxilium priva del suo elemento più redditizio, Stefano Migliore. Ne è scaturito un confronto su binario unico, sul cui percorso Galleano si è tolto la soddisfazione di superare Grosso nella prima individuale. Nel combinato, Danna, schierato per la prima volta, ha tentato di sorprendere Nari (sesta vittoria per Simone), e invano si è anche opposto a Grosso disputando il tiro di precisione al posto di Migliore. Per la Brb è cambiato il partner nel ballo di Chiavari, ma la musica è rimasta la stessa. Il team del Tigullio è riuscito a salvare l'onore della bandiera con Carlo Ballabene, vincitore di una sfida ormai storica nei confronti di Nari, e con Carlevaro, nel finale , a contesa ormai definita . Sul fronte Brb, da sottolineare il tredicesimo successo, su tredici, del tandem Deregibus-Grattapaglia, miglior coppia del campionato. Sulla tolda, il capitano Achab Bellazzini, guarda soddisfatto l'orizzonte e la sua balena … rossa. 

A Fagagna, soltanto nel finale La Perosina ha scatenato i suoi arcieri, infilzando gli otto punti ancora in palio. La contesa sui terreni della Quadrifoglio non si era messa bene per il team dei Boulenciel, costretti a subire l'iniziale 6-2 (a segno solo con Mana nel combinato) e pareggiando poi la staffetta. E' stata la cronica difficoltà dei friulani nel doppio tiro di precisione a permettere ai perosini di acciuffare la parità (7-7). Il successo (il settimo) di Marco Ziraldo contro un Brnic al di sotto dello standard normale, ha dato alla Quadrifoglio una prima certezza, quella di mettere in classifica un punto. Appresso, Mana-Melignano, Collet-Longo, Feruglio e Kozjek, hanno regalato alla Perosina il decimo successo. L'undicesimo si è concretato sui terreni della Noventa, ma con modalità diverse. I padroni di casa, invischiati nella zona purgatorio, hanno provato a mostrare i muscoli in avvio di incontro, con i soliti Sari (secondo combinato, stavolta da 30 punti) e Sever (6-5 su Feruglio), ma quando si è trattato di dare un seguito alle intenzioni, si sono visti neutralizzare dalla staffetta di Brnic-Mana, dalla precisione di Janzic e Feruglio, e dal rinnovato score di Brnic, dopo due prove non all'altezza della sua media. Il tentativo finale della Noventa di strappare dalla sconfitta almeno il punto, si è esaurito sul solo successo del solista Sari e il pareggio della coppia Giacomo Ormellese-Ostanello.

Le ambizioni della terza in classifica, la Chiavarese, sono state ridimensionate nel match sabatale in casa del Mondovì. Carlo Martello, non quello di Poitiers, né di Villaggio e De Andrè, ma Ballabene, ha cercato di fare la differenza, ma i suoi quattro punti (precisione e coppia con il solito Cagliero), non sono serviti, anche perchè l'altro interprete chiamato a dare un prezioso contributo alla causa dei liguri, vale a dire Causevic, ha strappato solo un punto su sei. Sul già precario parziale di 11-5, l'organico chiavarese avrebbe però dovuto e potuto fare meglio. Per i monregalesi un successo che vale doppio, soprattutto per i freschi ex, Picasso (6 punti per Gabriele, a terne, nel tiro di precisione contro Causevic, e da solista contro Zucca) e Sciutto ( vittoria nel progressivo ai danni di Falconieri). 

Anche Nus cercava punti-cemento nel doppio impegno, ma dalla trasferta orientale i valdostani sono rientrati con le pive nel sacco. L'avvio incerto sui campi della Noventa (5-3) sembrava foriero di cose buone. Poi però quei 3 punti, tali sono rimasti sino al termine del tiro progressivo. Anche perchè l'appetito dei neroverdi di Paolo De Toffol, vista la situazione di classifica, non ammetteva minestrine in brodo. Ecco perchè la staffetta Sari-Zoia è tornata a quota 54/58, come nella seconda giornata, mettendo a segno la quinta vittoria; Giacomo Ormellese ha ritrovato la precisione, insieme a Sari (ottavo successo), e Zoia ha completato il poker sottraendo il bottino a Golfetto. Con identica determinazione il team del Piave ha poi azzannato quattro punti decisivi con Sever-Francesco Ormellese e ancora Sari. 

A trarre ottimo profitto dalla doppia sfida, è stata la Marenese. Gli uomini di Franco Soligon, hanno reagito allo svantaggio provocato dall'arrembante Gaglianico (2-6 , con la prima vittoria di Graziano nel combinato, e la prima della coppia Pautassi-Mana), subito con gli uomini da corsa Pegoraro-Soligon (decimo successo, stavolta sul filo di lana, 56-55, contro Roggero-Ariaudo), poi con la precisione di Frare (trovato lo specialista giusto, ancora imbattuto) e infine ancora con Pegoraro (nono progressivo utile, con otto vittorie un pareggio) allo sprint su Roggero (46-45). Sull'8-8, decisivi Porello, Rossi e la coppia Soligon-Frare. Meno contrastato il match con Nus. Significativo il parziale di 12-4, con squillanti vittorie di Porello nel combinato (31), e della solita staffetta, arrivata al suo miglior score di 59/60 (Pegoraro 31/32, Soligon 28/28). Sul rettilineo finale, i solisti Porello e Rossi hanno calato i carichi giusti. 

Dopo la sconfitta con la Marenese, il Gaglianico ha cercato urgentemente di non perdere contatto con la zona playoff e a farne le spese è stata Quadrifoglio, costretta a subire un quasi cappotto, salvato dalla prima coppia Di Fant-Monaco (Casarsa).Sul percorso della sfida il commento si esaurisce con il risultato finale, a cui va aggiunta la prestazione di Roggero sul progressivo da 47 su 47. 

Due giornate da sette punti pesanti per Mondovì. Dopo la vittoria ai danni della Chiavarese, è arrivato il successo in casa dell'Auxilium. Trascinata dall'argentino Montemerlo (sei punti per lui, nel combinato, precisione e coppie), la formazione monregalese ha dovuto fare i conti con un team saluzzese assai agguerrito, mai domo. E il parziale di 7-9 ne è la conferma. Quando però si è trattato di tirare le somme, gli uomini di Paolo Costa sono riusciti a trovare solo due punti con la coppia Aliverti-Salusso, al contrario degli ospiti, a segno con Montemerlo-Picasso, Carello e Parise. 

I punteggi migliori – Combinato, il 31 di Alessandro Porello (Marenese). Staffetta, il 59/60 di Pegoraro-Soligon (Marenese). Tiro di precisione, il 32 di Mauro Bunino (Gaglianico). Tiro progressivo, il 47/47 di Mauro Roggero (Gaglianico). 

Risultati Serie AM (12^ giornata) : Brb – Auxilium 22-2, Marenese – Gaglianico 14-10, Mondovì – Chiavarese 16-8, Noventa – Nus 17-7, Quadrifoglio – La Perosina 9-15.(13 giornata) : Auxilium – Mondovì 9-15, Chiavarese – Brb 4-20, Marenese – Nus 16-8, Noventa – La Perosina 7-17, Quadrifoglio – Gaglianico 2-22.

Classifica : Brb 50, La Perosina 45, Chiavarese 26, Gaglianico e Nus 25, Marenese 24, Mondovì 23, Noventa 18, Quadrifoglio 13, Auxilium 11. 

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