Nel fine settimana caratterizzato dallo storico (sia per come si è svolto che per il risultato) appuntamento elettivo federale, la raffa va in pausa per quanto riguarda i campionati di serie ma non per l’attività agonistica inerente le manifestazioni di una giornata. In parole povere, le gare. In questo caso, nelle bocce sintetiche, ci si riposa davvero poco o niente nel corso della stagione, volendo.



Anche stavolta tutto è cominciato il sabato, con il torneo in rosa denominato 5° Trofeo Lady Maranello, organizzato dalla società Cavallino di Modena e diretto dall’arbitro nazionale di Treviso Gianna Fracasso. Al via oltre cento individualiste delle categorie A-B-C, ma alla fine a prevalere è stata una nota conoscenza del movimento, Franca Mascagni (foto) della Parmeggiani di Bologna. 12-10 in una finale assai combattuta contro Maddalena Azzini dello Stradivari di Cremona. La domenica poi, il primo torneo a concludersi in ordine cronologico è stato il 12° Memorial Giulio Caimi, indetto dalla Lilla di Legnano e diretto dal nazionale Gian Battista Esposito di Bergamo. Ad aggiudicarselo Fabio D’Altoè del Marino, comitato di Alto Milanese, 12-7 nell’ultima fatica contro Luca Viscusi della Caccialanza di Milano. Poi è stata la volta del 3° Memorial Dino Arcangeli, orchestrato dal Boville di Roma e in questa occasione a coppia, sotto la guida del nazionale Antonio Agata di Matera. Profeta in patria il duo di casa Alfonso Nanni e Giuliano Di Nicola, che hanno battuto Paolo Puliani e Corrado Campè del Kennedy, sempre Roma, con il punteggio di 12-5. A seguire è giunta l’altra competizione femminile del weekend, il 24° Pallino d’Oro messo in campo dalla Arci Tricolore Campegine di Reggio Emilia, ancora Fracasso a dirigere. Ci riprovano le protagoniste del giorno prima, Mascagni e Azzini, arrivando nelle otto, ma a portarlo a casa è l’elvetica Anna Giamboni, impostasi con il punteggio di 12-8 contro una delle gemelle Morano della Trem Osteria Grande di Bologna, Chiara.



Nell’altra competizione concepita dal Boville, il 33° Trofeo omonimo, riservato alle categorie B e C, a spuntarla sono Pierfrancesco e Federico Berardi della Virtus L’Aquila, 12-6 su Luigi Prodopapa e Carlo Marta del Falconi Renato di Roma. Direzione ancora una volta di Agata. Infine, nell’ultima doppia competizione festiva, realizzata dalla Riccionese di Rimini sotto il titolo di 37° Gran Premio Città di Riccione, per la coppia B-C a trionfare sono Mario Passetti e Marino Mori della Pergolese di Pesaro Urbino, 12-2 netto su Luca Giambenedetti e Manlio Zacchilli di Marotta, sempre Pesaro Urbino. Nell’individuale della massima categoria invece, il solito arcinoto Gianluca Formicone, Virtus L’Aquila, domina 12-5 la finale su Roberto Signorini, Villafranca Verona. In entrambi i casi la conduzione della manifestazione è stata del nazionale Riccardo Antolini di Ferrara. (F.F.)

 

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