La vittoria dell’Alto Verbano di Varese a Marino, comune della capitale, contro il Boville, 2-1 ottenuto ribaltando l’1-0 dell’intervallo, con i romani che nel secondo turno di gioco si sono via via persi, e quella dell’Enrico Millo a Perugia contro l’Aper, 1-0 pesantissimo per la lotta nella seconda metà della classifica: questi i momenti più importanti della 14esima giornata di serie A raffa conclusasi sabato scorso. Sì, perché in alto è andato tutto come previsto, ovvero con una doppia affermazione delle prime due della classe. Se la MP Filtri compie infatti, innegabilmente e scongiuri a parte, un ulteriore passo in avanti verso il nastro tricolore 2017, superando in trasferta la cenerentola Montecatini Avis 3-0, l’inseguitrice Fashion Cattel batte internamente 2-0 la CVM Utensiltecnica e resta a due partite piene di distanza. Molti degli addetti ai lavori sono convinti che per la battaglia al vertice saranno fondamentali le prossime tre giornate, nelle quali la compagine trevigiana dovrà sperare in qualche passo falso dei meneghini senza però a sua volta sbagliare più un colpo. Poi alla ventunesima, che è anche la penultima, dopo un paio di turni sempre e soltanto teoricamente interlocutori, ci sarà lo scontro diretto in terra veneta il quale però, a quel punto, potrebbe essere dirimente come anche del tutto inutile.


Sulla terza piazza intanto si issano a braccetto L’Aquila, 2-1 casalingo contro il Montegranaro sempre più impelagato nella lotta per scongiurare le zone basse, e appunto i varesini della famiglia Basile. Un solo punto dietro segue il Gruppo Sportivo Rinascita di Modena, 2-0 agevole ai danni dell’Ancona 2000 ormai in apparente caduta libera e penultima, sopra soltanto agli altrettanto arrendevoli toscani dell’Avis. Il Boville scivola quindi in quinta posizione lontanissimo dalla vetta: torneo piuttosto deludente sinora per un gruppo partito con ben altre ambizioni ma il cui spirito battagliero sembra un po’ sopito. L’esperimento in panchina delle ultime due giornate con Fabio Roggi tecnico al posto del patron Arcangeli, sembra non aver sortito grandi effetti in questo senso. Esattamente a metà, e per adesso fuori dalle zone caldissime della classifica, giunge al contrario meritatamente e in crescendo la formazione salernitana di Santoriello e Scolletta.


L’importantissima affermazione in terra umbra, ottiene per la Millo il duplice risultato di allontanare una diretta concorrente e contemporaneamente mettere ulteriore distanza con le inseguitrici che adesso sono almeno a 4 punti. In piena bagarre per tentare di evitare lo spettro playout restano dunque attualmente, graduatoria alla mano, tre squadre: CVM Utensiltecnica, Aper Capocavallo e Montegranaro. A otto giornate dal termine perciò, tante o poche a seconda degli obiettivi traguardati, il campionato resta ancora vivo in tutte e due le metà della classifica ma è certo che all’ombra della Madonnina, adesso, più di qualcuno comincia a crederci sul serio. (F.F.)


Nella foto Marco Luraghi capitano della MP Filtri Caccialanza

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